Tokyo, 9 febbraio 2023
Terzo giorno dedicato alla salute globale nelle attività di dialogo e advocacy della società civile giapponese e internazionale con la Presidenza G7 di quest’anno.
In giornata si è tenuto un incontro con la delegazione governativa giapponese, durante il quale è stata illustrata la strategia giapponese per la salute globale, che vede tra le proprie linee guida il rafforzamento dell’architettura sanitaria globale, un incremento degli sforzi per raggiungere la copertura sanitaria universale (UHC) e l’adozione di un approccio trasversale. La società civile, dal canto suo, ha rilanciato le proprie priorità, che costituiscono questioni cruciali per una salute globale equa ed inclusiva: raggiungimento dell’UHC, equità nell’accesso a tecnologie, strumenti e prodotti medicali, il ruolo chiave della società civile e delle comunità, un’eguaglianza di genere che si traduca anche in una “medicina di genere”, diritti umani.
A proposito della sezione “Multi-stakeholder cooperation” presente nella strategia giapponese, Stefania Burbo, focal point del Network e coordinatrice internazionale del gruppo di lavoro “Salute Globale” del Civil7, ha illustrato l’iniziativa italiana 5% – Fondo Globale, in vista di un’eventuale analoga iniziativa da parte del Governo di Tokyo, auspicata dalla società civile locale. Attiva a partire dal Quinto Rifinanziamento del Fondo Globale, prevede che l’Italia possa utilizzare il 5% dei propri contributi destinati al Fondo per finanziare in maniera diretta “iniziative sinergiche”, proposte ed implementate da università, enti pubblici di ricerca e organizzazioni della società civile nazionali, le quali, grazie alla propria esperienza sul campo, contribuiscono al raggiungimento degli obiettivi strategici del Fondo.
[a cura di Elisa Bernelli]