Una delegazione del Network italiano Salute Globale è a Nairobi dal 10 al 15 settembre per visitare alcuni progetti realizzati dalle organizzazioni della rete, in particolare sono attive in questo momento in Kenya con la cooperazione sanitaria Medicus Mundi Italia, World Friends e Amref Health Africa. L’intento è quello di capire su campo l’impatto della cooperazione allo sviluppo italiana e delle organizzazioni della società civile ma anche confrontarsi con attiviste/i e associazioni locali.
Ad aprire gli incontri Cynthia Umurungi, co-moderatrice della COP on FGM [Community of Practice on Female Genital Mutilation] che ha sottolineato la necessità di leggere le FGM in ottica culturale e non religiosa, come violazione dei diritti umani e delle donne e l’importanza di coinvolgere tutta la comunità nella lotta all’eliminazione di questa forma di violenza patriarcale.
L’ospedale di Kangundo nella contea di Machakos, fra le varie cose, ospita un progetto di No One Out in partenariato con Medicus Mundi Italia sulla prevenzione e cura delle malattie infettive, con focus particolare sull’Hiv e sulla trasmissione materno-infantile.
Giulia Gianelli (No one out) coordinatrice del progetto ha spiegato l’importanza strategica della località scelta, molto vicina a Nairobi, eppure molto poco sotto i riflettori nonostante abbia un’incidenza tra i 500 e 1000 nuovi casi/anno e un grande problema di stigma e discriminazione, da qui l’idea di lavorare con le persone più giovani: con lo slogan “By Youth Side!” si organizzano formazioni, eventi e incontri di sensibilizzazione.
Grazia Orsolato (Medicus Mundi Italia) ha invece ricordato l’importanza del counselling e del supporto psicosociale, presso le strutture ospedaliere pubbliche, per favorire l’aderenza al trattamento di adolescenti e giovani Hiv positivi. In questa ottica viene coordinato il servizio di peer education per l’empowerment sociale dei giovani in trattamento. I giovani Hiv positivi selezionati fanno da ponte con i loro pari per trasmettere messaggi accurati sulla prevenzione, cura e trattamento dell’Hiv e partecipano alle attività di educazione sessuale nelle scuole.
Nairobi, 11 settembre 2023