Per vincere in maniera globale le tre pandemie, in un momento di crisi economica generalizzata come quello che stiamo vivendo, si dovrà lavorare molto per diminuire le diseguaglianze economiche e di salute presenti anche in Europa e in Italia. I nuovi poveri anche qui si ammalano di più, si curano in ritardo, fanno minore prevenzione soprattutto per ridurre il contagio di Aids. Anche in Italia, in Piemonte e a Torino è necessario spingere sulla prevenzione della trasmissione di queste malattie. Il Ccm lo sta facendo, in collaborazione con le Asl e con alcune scuole, con percorsi sull’affettività. I messaggi di prevenzione dell’Hiv devono essere inseriti all’interno di contesti più ampi di promozione della salute che affrontino tematiche ampie come la conoscenza del proprio corpo, la relazione tra i sessi e l’identità sessuale. Una persona competente sulla propria salute, sul funzionamento del proprio corpo, in grado di fare scelte consapevoli e di relazionarsi in maniera positiva con l’altro è una persona in grado di proteggersi dall’Hiv.
[Marilena Bertini – presidente Ccm]
Dal nuovo numero di Nam – Note a Margine