Investire nella copertura sanitaria universale (UHC) migliora l’equità e la coesione sociale, ne beneficia al contempo l’economia e la salute globale: eppure, 4,5 miliardi di persone non hanno ancora accesso ai servizi sanitari essenziali.
È quanto si legge su universalhealthcoverageday.org, campagna globale per sensibilizzare governi e opinione pubblica.
Sempre dati UHC, dicono che negli ultimi 20 anni oltre 2 miliardi di persone hanno difficoltà finanziarie e 1,3 miliardi di persone sono costrette in povertà anche a causa delle spese sanitarie.
Su Quotidiano Sanità si legge che in Italia “nel biennio 2022-2023, il 18% degli ultra 65enni (2,6 milioni di persone) ha dichiarato di aver rinunciato ad almeno una visita medica o a un esame diagnostico di cui avrebbe avuto bisogno nei 12 mesi precedenti l’intervista”.
Per l’edizione 2024 l’Oms prevede una serie di eventi che si possono seguire anche in streaming