Silvia Stilli, Raffaele K Salinari e Paola Crestani
Anche la cooperazione dovrà ripensare i trasporti e la sostenibilità ambientale dei progetti passando dal paradigma del “più alto veloce e forte” a quella del “più lento, dolce e profondo”
Anche la cooperazione dovrà ripensare i trasporti e la sostenibilità ambientale dei progetti passando dal paradigma del “più alto veloce e forte” a quella del “più lento, dolce e profondo”
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