Fra i primi atti del presidente Trump c’è stata la reintroduzione della Mexico City Policy, nota come Ggr – Global Gug Rule, che costituisce un attacco fortissimo alla salute e all’autonomia delle donne di tutto il mondo.
Stabilisce, infatti, che non saranno finanziati dal governo americano quei progetti che, in qualche modo, si occupano di aborto e pianificazione familiare. Inoltre la Ggr andrà a colpire anche tutte le associazioni che lavorano su salute materno-infantile, alimentazione, Hiv/Aids, malattie infettive, malaria, tubercolosi e malattie tropicali, che – per continuare a ricevere i fondi del Governo statunitense – saranno costrette a certificare di non fornire servizi, informazioni o riferimento relativi all’aborto, e di non fare advocacy per la liberalizzazione di leggi sull’interruzione volontaria di gravidanza.
L’Osservatorio Aids ha sottoscritto la lettera di protesta lanciata da Pai – Population Action International per denunciare il danno che questo atto arreca alla salute sessuale e riproduttiva delle donne nel mondo.
Il governo olandese, in risposta alla Ggr, ha invece attivato l’iniziativa She Decides, una raccolta fondi ad hoc per sostenere le donne statunitensi e incoraggiare altri governi e stakeholders sensibili ad unirsi a questa sfida. L’Osservatorio ha sottoscritto anche la dichiarazione promossa dalle associazioni e reti internazionali attive nella promozione dei diritti delle donne e delle ragazze per congratularsi con il governo olandese.