In uno scenario di diseguaglianze crescenti a livello globale, fra i Paesi e al loro interno, in cui potere e risorse sono sempre più concentrati nelle mani di pochi, è necessario invertire la rotta e rimettere diritti, solidarietà, coesione sociale e redistribuzione della ricchezza e delle opportunità al centro delle politiche interne e internazionali del nostro Paese. Un mondo in cui le disparità socio-economiche e di genere si vanno acuendo è un mondo sulla cui tenuta e sul cui futuro regna un profondo senso di incertezza, in cui si paralizza la mobilità sociale, si svuotano di senso i diritti, si creano le condizioni per un aumento della criminalità e della corruzione e vacilla la fiducia della cittadinanza nelle istituzioni: così vengono inesorabilmente minate le fondamenta stesse delle società in cui viviamo.
L’Italia non è esente dal fenomeno delle diseguaglianze, e ne presenta anzi profili particolarmente accentuati. Contrastando le ondate populiste e razziste e gli atti di discriminazione e violenza in aumento nei confronti delle donne, il nostro Paese deve diventare capace di rilanciare politiche interne ed estere fra loro coerenti, per una strategia unica, lungimirante e sostenibile di accoglienza, integrazione, coesione, promozione sociale, cooperazione e solidarietà
internazionale; deve riaffermare i doveri inderogabili di democrazia, di giustizia economica e sociale e di parità di genere di cui è portatrice la nostra Costituzione.
Sulla base di queste considerazioni Aoi, Associazione delle Organizzazioni Italiane di cooperazione e solidarietà internazionale e Cini, Coordinamento Italiano NGOs internazionali – in rappresentanza di centinaia di organizzazioni impegnate nella cooperazione e solidarietà internazionale e sostenute da diversi milioni di cittadini che ne condividono i valori – si fanno promotrici di questa lettera aperta alle candidate e ai candidati alle elezioni politiche del 4 marzo.
Alle forze politiche sarà chiesto di prendere posizione sui punti sollevati e l’adesione agli impegni assunti sarà monitorata dai promotori nel corso della legislatura.
Leggi tutta la lettera che ha sottoscritto anche l’Osservatorio Aids Diritti Salute
Per aderire scrivere ad Aoi