Nell’ultima giornata di lavori del Civil7 Summit, Masaki Inaba, coordinatore del Gruppo di lavoro sulla salute globale, ha evidenziato i legami tra Copertura Sanitaria Universale e Covid-19 come risultato della “sindemia di obesità e malattie non trasmissibili”.
Nel suo intervento Inaba ha affermato che un cambiamento sistemico è necessario per invertire la “spirale verso il basso” attraverso solide politiche alimentari a livello globale, regionale e nazionale; regolamentazione delle industrie alimentari transnazionali; mobilitazione delle comunità per un cambiamento nelle abitudine di comportamento alimentare per la salute; arresto dell’inquinamento ambientale, di acqua, aria e terreni. Ha inoltre sottolineato come i diritti di proprietà intellettuali e i brevetti (ad esempio sui fertilizzanti) costituiscano un importante ostacolo anche in questo settore e che la società civile attiva nei settori di sicurezza alimentare, salute e diritti di proprietà intellettuale dovrebbe collaborare su questo aspetto e creare un nuovo paradigma.
Nota a cura di Elisa Bernelli, rappresentante del Network italiano Salute Globale presente al summit.