Il Ccm in Etiopia ha messo in campo misure e restrizioni che sono seguite alla dichiarazione dello stato di emergenza, per una durata di cinque mesi.
Sono stati preparati poster e messaggi tradotti nelle lingue locali da distribuire in luoghi normalmente affollati, come i mercati; Sono stati brevi messaggi nelle lingue locali con il megafono, connessi ai temi della prevenzione, e distribuito maschere, guanti, alcool e disinfettante, insieme al rifornimento di piccoli serbatoi d’acqua per il lavaggio delle mani.
In kenya, a North Horr, il Ccm ha supportato la sub-contea aiutando il personale delle strutture sanitarie a prepararsi nella gestione dell’epidemia Covid-19, valutando la capacità delle strutture di essere utilizzate come centro di quarantena per ogni evenienza. Le misure di emergenza sono necessarie per garantire la continuazione dei progetti e il loro adattamento al mutare della situazione: sono state erogate delle formazioni ai nostri operatori in Kenya, su come implementare in maniera sicura le nostre attività nel paese.